La cella di Cresy Caradonna

La Cella

 

 La cella

È la prima notte
lì  tra le bianche mura dell’ angusta cella
poggiata su di un pagliericcio
ritrovo la croce nuda e fredda

un libro ed un rosario

gelida notte di gennaio
su quel povero giaciglio duro quasi inumano
accarezzo i miei dolori cullati da dolci profumi di fiori
sì ne sento l’odore
così intenso tanto da stordirmi i sensi 

a piedi nudi assaggio ogni centimetro della stanza
il silenzio è totale
si delinea il volto del  ” Padre “

lo vedo sui muri

ne sento la presenza
ne annuso l’odore,

lì dove mi  porta il mio cuore
dove la fede viaggia con l’anima
rinata chiudo la porta.@

Crescenza Caradonna
 

 

Cresy Crescenza Caradonna@21 aprile 2011

Vietato copiare uno stralcio o l’intero
senza autorizzazione dell’autrice
Grazie

 Dopo aver visitato la Cella dove visse Padre Pio.

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