A COME AMORE
SINOSSI
Una raccolta di poesie d’amore, pillole di vita che nascono limpide e semplici narrate dall’autrice con un linguaggio moderno ed attuale che vanno dritte al cuore lì dove risiedono le emozioni più profonde dell’uomo.
Informazioni editoriali
- Titolo: A come amore
- Autore: Crescenza Caradonna
- Data di uscita:2014
- Pagine: 140
- Copertina: morbida
- Editore: Youcanprint
- ISBN: 9788891147219
Il libro con cui Caradonna si è aggiudicata il 1° premio è:
“A come Amore ”, l’originale libro di poesia che narra di un melodioso viaggio d’amore nelle parole.
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Domenica 22 giugno 2015 l’autrice barese si è imposta su decine di altri scrittori che hanno concorso da ogni zona d’Italia. L’atrio del Castello Baronale Martucci di Valenzano ha fatto da palcoscenico alla cerimonia.
La lettura di una poesia “Diavoli blu” tratta dal libro ha sollevato evidenti commenti di assenso da parte del pubblico. La poetessa ha raccolto complimenti e consensi per aver interpretato nel suo libro vincitore, la poesia in modo originale ed innovativa.
Ninni Matera, conduttore dell’evento, ha apprezzato il lavoro della giuria nel scegliere il libro di Caradonna su tanti altri in concorso, che non ha avuto dubbi nel valutare l’opera meritevole del 1° premio libro edito di poesia.
L’autrice ha risposto affermando che ‘La poesia è viva ora più che mai quando la creatività si fonde alle parole nuove che divengono nuovo linguaggio del poeta ‘
Caradonna Crescenza è ora impegnata nella stesura del suo nuovo libro di poesie che come tutta la sua produzione ,sarà incentrato sulla ricerca di emozioni vero motore di vita.
COMUNICATO FINALE 2015
http://www.premiomartucci-valenzano.it/comunicato-finale-2015
RECENSIONE DEL PROF. BRUNO AURISICCHIO
Il libro “A come amore” è risultato 1° Classificato nel Premio Letterario e Teatro, N. Martucci, Valenzano ( Ba), Bari XIII Edizione, 2015, euro 10 . Nella Introduzione si legge …, “ il cuore ben si interseca con i sentimenti più puri dell’anima ed il lettore diviene un immaginario attore …”. In questa frase credo sia contenuta tutto il senso della poetica della poetessa Crescenza Caradonna. Difficilmente il lettore, accostandosi alle sue poesie non diventa “attore” e, in un certo senso, protagonista di quanto legge. Le poesie della Caradonna, infatti, inducono a riflessioni profonde dell’animo umano e lo costringono ad emozioni che ti prendono quando ti abbandoni a riflessioni personali e, forse, a quello che avrebbe potuto essere la nostra vita. Nella lirica intitolata Malia la poetessa giustifica lo stato dell’uomo che spesso lo accompagna quando resta da solo o pensa alla sua vita trascorsa segreti che parlano/ vita che palpita nel cuore/ segreti mai svelati /… potessero gli occhi parlare/ potesse l’anima alitare … In questi versi l’Autrice cerca di giustificare, forse prima a se stessa e poi al lettore, il perché dello stato melanconico che, in alcuni momenti, prende, attanaglia anche l’uomo dell’età pos-tecnologica. Non manca, ancora, il desiderio inteso come Delirio dell’uomo al di eternità, sottolineato con tanta delicatezza e bellezza attraverso le sue parole aneliti di respiri sognati/ silenzi profumati d’anima/frammenti strappati/ rotolo nel risveglio … /delirio d’un vivere eterno. Forse nella conclusione la poetessa lo sta ricordando a se stessa oltre che al lettore. Che poi effettivamente in tutti noi alberghi, anzi sia presente, come illusione ,il desiderio di eternità, sembra scontato! Dovremmo forse tutti ricordare la brevità della vita tema tanto caro ai letterati di altra epoca ( e perché no di poeti e scrittori contemporanei). Non poteva mancare in un testo che pone al centro della personale poetica l’Amore il riferimento a questo strano sentimento che nasce improvviso, senza chiedere permesso a nessuno. La poetessa pur sostenendo che “ scarico la rabbia nel conflitto che mi divora/ rosicchi l’anima/ socchiudo gli occhi/ quasi a voler scrutare l’aria … soffocata da fili invisibili/ muore l’amore”, a parere personale ribadisce il concetto salvifico dell’Amore che pur morendo … , soltanto apparentemente , risorge in tutta la sua pregnanza. L’Amore , poi, dalla Caradonna viene considerato soprattutto come motore di tutta la vita e diventa sentimento che coinvolge anche il rapporto madre-figlio in un amore donato ” sospiro stringo al petto mio figlio …/ lui è la mia alba che sorge ogni giorno tra le mie braccia. Quale espressione più bella, quale concretizzazione dell’atto d’amore? La liricità dell’amore fraterno viene messo in risalto nella lirica intitolata Attimi ove si commuove e fa commuovere il lettore alla storia di una mamma che ha perso il figlio in un incidente, non tanto per l’episodio, ma per la crudezza dell’immagine … odore di morte/ piange una mamma/ un attimo solo un attimo/ cala il nero velo/ ora lì/ solo fiori. Senza strappi, ms con infinita delicatezza Crescenza sposta l’oggetto del suo amore sulla persona che ama e nella poesia Senza confini si abbandona ai ricordi che probabilmente, nella convinzione dell’Autrice possono essere portatori d’amore, soprattutto se ricordano la persona amata. sei un sereno mattino /sei l’armonia certa senza confini/ sei canto d’amore … /canto d’amore che ulula senza respirare/ e gride stridule senza voce … /lì ferma nella chimera del cuore. Non manca nella silloge la prospettiva di un amore come speranza evidenziato nella poesia mondo d’amore ove l’alba si accende di felicità/ attraverso infiniti sentimenti emozionali /l’alba di un nuovo giorno nasce …./ in un mondo d’amore senza fine. Questo il messaggio e la speranza che la Caradonna lancia ai lettori e non solo ma a tutti coloro che credono ancora nella valenza positiva dell’Amore. un libro, dunque, che lascia una traccia indelebile nel lettore e che consigliamo soprattutto ai giovani nella prospettiva di creare un autentico MONDO D’AMORE.
prof. Bruno Aurisicchio
la luce di una candela non perde la sua brillantezza quando ne illumina altre…
Sergio Bambarén
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