Rumore dell'anima & Words for you. Crescenza Caradonna vive a Bari, e tra i suoi diletti c’è quello di scrivere che l’accompagna da diversi anni. È curatrice di eventi culturali, continuando a farlo con passione tra pittura, poesia e musica, è impegnata nel sociale, è impegnata nelle pubbliche relazioni e comunicazioni amministra numerosi blog letterari dal 2010; dirige "Puglia d’amare Quotidiano d'Informazione" online sito web-notizie a carattere regionale, nazionale ed estero dal 2016, anche se la sua vita professionale è dedita alla letteratura e alla poesia. Curiosa tra le righe dei fatti, l'informazione è al primo posto tra i suoi interessi, ama l'arte in tutte le sue sfaccettature e ha pubblicato 13 libri cartacei e due e-book (classificandosi prima in vari concorsi letterari) che spaziano dalla poesia, a racconti contemporanei e di cronaca oltre numerose poesie, haiku e racconti pubblicati in 47 libri di autore a carattere collettivo. Libri cartacei pubblicati: Nudo angolo di cielo, Verso di me donna poesia, La voce del pensiero, Il libro della nascita Filastrocche Poesie, Io donna, A come amore, Solo poesie viaggio nella memoria, Io maestra per sempre Diario della scuola che vorrei, Dipingi una poesia con parole e colori, Terra Crepuscolare, Helena, La casa delle arance – Storie di credenze, spiriti, magie, sogni e fantasy. E-book di poesie pubblicati: Istruzioni dell’anima, Cuore di cristallo.
VIVIAMO IN UN MONDO DAGLI EQUILIBRI STRAVOLTI Articolo di Eduardo Terrana
EDUARDO TERRANA
Le ragioni che
oggi ci inducono ad avere paura sono
varie e legate ai radicali cambiamenti che segnano la società contemporanea. La paura che oggi si avverte maggiormente viene
dal terrorismo islamico, che sempre più
frequentemente…
Come è concepibile una società che non sia una relazione di persone? Questa implica una società che non avrebbe l'individuo come sua unità. Ma in una società del genere, come può essere possibile la vita economica se nè la cooperazione nè lo scambio - entrambe relazioni personali tra individui - possono avere spazio in essa? (Karl Polanyi)