Anima
ANIMA Nudo abbraccio d’amore tutta la luce è in te hai la chiave dei sogni. Lì nel roseto è sbocciata la mia rosa ma il profumo è già svanito, sei terra feconda io vergine in fiore speranza bambina di un tempo migliore. Radici profonde mi scavano l’anima la vita mi prende mi stringe mi avvolge mi... Continue Reading →
Intervista di Almax verso Cresy Crescenza Caradonna
Intervista di Almax 1) Ciao Cresy, in che periodo ed in che modo ti sei approcciata alla scrittura? Scrivere secondo il dizionario Sabatini ha diversi significati: esercitare,tracciare,comporre,redigere, comunicare...sì comunicare idee o sentimenti per mezzo della scrittura: questo è per me scrivere. Il periodo non saprei dirtelo ma invece ti posso dire che, l'emozione e la... Continue Reading →
Fragilità
Fragilità
M’assale fragile melanconia
al petto lui si stringe.
Carne e sangue
indivisibili
ora due anime individuali.
Bene male
convivono
gioia e dolore.
Un sorriso
mi riporta alla vita.
Cresy Crescenza Caradonna
Tutti i diritti riservati
Pubblicato il: 11 settembre 2010 @
…PUBBLICATA SUL MIO LIBRO DI POESIA
Grazie della lettura!
Ne o né?
My little poetry by Cresy Crescenza
Ne o né?
L’accento su né si utilizza quando questo vuole essere utilizzato come negazione.
Esempio: non si può né mangiare né bere
Nel caso in cui non sia presente la negazione, ne deve essere utilizzatosenza accento
Cuore strappato
Cuore strappato Testo di Canzone di Cresy Crescenza Caradonna Cresy Crescenza Caradonna
Margherita Hack
29 giugno, 11: 30
91 anni compiuti lo scorso 12 giugno era nata a Firenze, una vita dedicata all’astrofisica così in punta di piedi è morta Margherita Hack la notte scorsa all’ospedale Cattinara di Trieste, dove era ricoverata da una settimana.©di Cresy Crescenza Caradonna
Diceva:
La carne? “Non la mangerei mai, perché mi sembra veramente atroce uccidere milioni e milioni e milioni di animali… è veramente un’ecatombe ogni giorno sulla terra”.
Margherita Hack
Pelle di luna
My little poetry by Cresy Crescenza
di Crescenza Caradonna
Pelle di luna
Batte il cuore
immagina l’amore
tuo o mio catartico nell’universo
tu ed io
io pelle di luna
tu lama nelle mie vene
taglia le emozioni
che rotolano nei sogni
scelta è l’immenso vivere
che scompare tra le stelle più luminose della notte
affacciato nei puntini luminosi
di pelle di luna.
©
inedita@2013
di
Crescenza Caradonna
Vietato copiare frasi o parti per non incorrere nelle vigenti norme di copyrigth senza autorizzazione dell’autrice GRAZIE
Il gabbiano ( racconto )
©2012♥
Il gabbiano
E’ noto che il gabbiano è un uccello amante della solitudine e che vive sempre sul mare, come pure tutti sanno esso fa il nido sugli scogli vicino alla costa.
Si racconta che un giorno un gabbiano, che stava per deporre le uova, si posò su un promontorio e fece il nido su una roccia a picco sul mare. Ma una volta, mentre esso era fuori in cerca di cibo, accadde che il mare, gonfiato dal soffio di venti impetuosi, si sollevò fino all’altezza del nido e lo inondò, affogando i piccoli.
Quando, al suo ritorno, il gabbiano vide quel che era successo, gridò che egli era perseguitato dalla sventura, poiché, per guardarsi dalle insidie della terra, si era rifugiato in mare e concluse che il mare era più infido della terra.
Questo racconto, riportato da Esopo, ci insegna che certi uomini sono simili a…
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“Gabbiano”
Gabbiano Plana un gabbiano soavemente su di uno scoglio ali immense affusolate si librano sul mare tacitamente nell'infinita moltitudine di colori di un immaginario rosso tramonto è in scena la natura.© Cresy Crescenza Caradonna 15 novembre 2010 @ Related articles Pensieri e Riflessioni (aldamerinicresi.wordpress.com) Ginevra/Geneva Impressions of September/Impressioni di settembre (cresycaradonna.wordpress.com) Pensieri e Riflessioni (aldamerinicresi.wordpress.com)... Continue Reading →
Fabrizio De Andrè
«Un cantautore senza tempo»
poeta, artista maggiore aderente alla passione scriveva sulla carta le sue esperienze, immaginava e scriveva in musica i vortici della sua mente che filtrava attraverso melodie incantevoli intrise di terra e radici coltivate nell’animo con cuore e libertà, la gente lo ispirava, i volti e tutto ciò che potesse dare un senso alla parola “libertà”, un artista colto che dosava le parole come materia da trasformare in note come un artigiano che realizza per durare nel tempo non per un consumo superficiale, un poeta bravo che scriveva testi sui ritmi brevi ed elastici sconvolgente e convincente, aveva il dono della sintesi della comprensione con una cura maniacale al suono ed alle sillabe.©
Di
Cresy Crescenza Caradonna